giovedì 29 settembre 2011

LA PASSIONE DEL GLITTER!


scusatemi se non ho più aggiornato il blog per un po di giorni!
ho deciso che questo blog servirà anche per creare(con siti appositi) delle immagini glitter tipo questa -------------------------->
non è molto glitter ma è una immagine di tartaruga modificata!
se vuoi lasciate un commento su qualche post(anche commenti anonimi) io vi creo delle immagini come desiderate di tartarughe....d'acqua...di terra..ma anche altri animali se volete....però solo animali!

venerdì 16 settembre 2011

Liberate nel mare delle Bocche di Bonifacio due tartarughe curate all'Asinara


Due giorni fa nelle Bocche di Bonifacio sono state liberate due tartarughe marine Caretta caretta. Una specie in via d’estinzione, iscritta nella lista rossa della Iucn, che sempre piu’ di rado si vede nei nostri mari. Françoise e Corse hanno ricevuto tutte le cure necessarie e adesso sono pronte per riprendere il mare mentre Nicola’a', la terza tartaruga, nonostante stia meglio, ha qualche giorno di degenza ancora. Lo comunica il Cts, centro turistico studentesco e giovanile. Ad essere recuperate per prime sono state Françoise e Nicola’a’ provenienti dalla Corsica (gia’ marcate con targhetta francese): le due sono state trasferite al centro dell’Asinara dopo la consegna a Santa Teresa da parte del personale del Parco di Bonifacio e del corpo forestale della Corsica. Le prime preziose cure ad entrambi gli esemplari di caretta recuperati sono state prestate dal veterinario Pierre Moisson (direttore del Centro delle testuggini di Cupulatta). Françoise, che si era spiaggiata a Bastia con un arto amputato molto probabilmente in seguito ad intrappolamento in groviglio di lenze, e’ stata ospedalizzata al centro dell’Asinara e gli e’ stata riscontrata una grave anemia e ipoproteinemia. E’ stata quindi sottoposta a terapia medica che ha portato ad un netto miglioramento delle condizioni fisiche dell’animale fino alla guarigione clinica.

Nicola’a’ notata in un primo momento dalla guardia costiera corsa mentre si trovava in stato di evidente difficolta’; al momento del ricovero la caretta presentava un evidente stato di abbattimento del sensorio, disidratazione e la presenza di un filo di lenza che fuoriusciva dalla cloaca. All’esame obiettivo particolare le radiografie hanno evidenziato la presenza di un amo da pesca a livello del fondo dello stomaco, l’esame ematologico evidenziava anemia e ipoproteinemia. Dopo alcuni giorni di terapia medica necessaria per la stabilizzazione dell’animale, e’ stato effettuato un’indagine diagnostica con endoscopia che ha evidenziato e confermato la presenza dell’amo a livello del fondo dello stomaco e si e’ quindi proceduto ad un intervento chirurgico dalla fossa prefemorale sinistra che ha permesso di risolvere due perforazioni intestinali e tagliare la maggior parte del filo di lenza. L’animale dopo due giorni dall’intervento ha iniziato ad alimentarsi spontaneamente e migliorare la capacita’ e l’atteggiamento nel nuoto ed a aumentare il proprio peso corporeo. Dopo essersi ripresa, e’ stato deciso l’intervento chirurgico per la rimozione dell’amo dallo stomaco, che e’ stato effettuato in collaborazione con il Prof. Antonio Di Bello dell’Universita’ di Bari ed il reparto di Anestesiologia della Clinica Chirurgica della Facolta’ di Medicina Veterinaria di Sassari. Si e’ proceduto sia attraverso l’accesso del cavo ascellare per la rimozione dell’amo, sia l’accesso della fossa prefemorale destra per la rimozione della restante parte di lenza. Dopo alcuni giorni di terapia medica post-operatoria, l’animale ha ripreso ad alimentarsi spontaneamente ma ancora non e’ pronto per riprendere il mare.

Corse e’ la Caretta caretta di 42 kg di peso proveniente dalla Corsica recuperata a fine giugno dopo essere stata notata in stato di evidente difficolta’ ed in stato di galleggiamento nelle acque delle Bocche di Bonifacio (al largo dell’Isola dell’Asinara) da un peschereccio, dallo staff Cts del centro recupero animali marini del Parco dell’Asinara, facente parte della rete regionale per la conservazione della fauna marina. Al momento del ricovero presentava un anomalo galleggiamento tipico di una sintomatologia gastroenterica. Le condizioni generali erano buone, l’esame radiologico ha evidenziato uno stato di costipazione intestinale. Sottoposta a terapia medica opportuna, l’animale nei giorni seguenti ha iniziato ad eliminare diversi pezzi di plastica sia morbida che rigida (che avevano determinato la costipazione). Ha ripreso ad alimentarsi autonomamente e a migliorare l’attivita’ del nuoto. Questo e’ il nono recupero di quest’anno, avvenuto ancora una volta grazie alla collaborazione del Corpo forestale corso (Delegazione di Ajaccio), quello della Regione Sardegna (Centrale Operativa-Ufficio Cites di Cagliari) e del dipartimento del Parco marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio che hanno reso possibile il trasferimento della tartaruga al Centro Cts dell’Asinara dopo la consegna a Santa Teresa da parte del personale del Parco di Bonifacio e del Corpo forestale della Corsica.

giovedì 15 settembre 2011

le avventure di sammy





meraviglioso il film le avventure di sammy voi che ne pensate io l'ho visto anche in 3D !!!!!!!!!!!!

martedì 13 settembre 2011



la tartaruga sembra un animale timido e pauroso ma invece non lo sono anzi sono molto curiose del mondo umano!

si possono avere anche delle tartarughe tropicali in casa (non molto grandi) però sono molto più difficili da accudire perch bisogna cambiare l'acqua ogni giorno e fare moltre altre cose...!ho sentito che le tartarughe tropicali chi ce l'ha in casa sentono anche la voce del padrone e capiscono che è il loro padroncino a parlargli così gli dimosrano avvicinandosì al vetro dell'acquario e guardando il proprietario!

lunedì 12 settembre 2011

Asilo Delle Tartarughe!

operazione "chiedo asilo"

Dalla forte collaborazione tra l'Acquario di Cattolica e l'Acquario di Genova nasce la volontà di potenziare i rapporti con la Stazione Zoologiaca di Napoli. Questa grande sinergia, da vita all'Asilo delle tartarughe, un luogo nato per ospitare giovani tartarughe marine durante le fasi più vulnerabili della loro vita. L'Asilo è un ambiente protetto che potrà garantire a una o a più giovani tartarughe, un periodo di convalescenza prima di essere reintrodotte in natura. Gli ospiti saranno giovani esemplari di Caretta caretta, una specie cosmopolita, comune su tutte le coste del Mediterraneo. Una volta recuperate e curate dalla stazione di Napoli, le piccole tartarughe verranno ospitate e nutrite nel nuovo Asilo all'Acquario di Cattolica, dove lo staff acquariologico si impegnerà a monitorare le variazioni di peso e taglia dei vari esemplari fino a garantirne un perfetto stato per affrontare il mare aperto.

L'Acquario si affianca, grazie alla sua esperienza e alla sua capacità, all'importante lavoro di tutela e salvaguardia di questi rettili marini, già svolto brillantemente da anni, dalla Stazione Zoologica di Napoli "Anton Dohrn".

3,4 settembre fiera di cesena!


Continua la collaborazione tra l’Acquario di Cattolica e i volontari dell’Associazione Tarta Club Italia che organizza per il 10° anno consecutivo, l’evento“TARTARUGHE BEACH”. Presso il Quartiere Fieristico di Cesena il 3 e 4 settembre, si conferma, ancora una volta, la più grande esposizione mondiale specializzata in tartarughe ed uno dei principali appuntamenti internazionali. Lo scopo della manifestazione è sempre quello di divulgare al grande pubblico la cultura del rispetto e di conoscenza verso gli animali con particolare riguardo alle tartarughe. E come ogni anno, investire gli utili della manifestazione in progetti per la salvaguardia delle tartarughe e sulla didattica. All’interno della manifestazione ci sarà una zona dedicata alla didattica per i bambini con laboratori di disegno e argilla; saranno a loro disposizione più di 60 kg. di argilla e decine di metri di carta da disegno per la realizzazione di fantasiose tartarughe.

Durante le due giornate dell’evento avranno luogo una serie di conferenze tenute dalla più importante associazione di veterinari specializzati in animali esotici (SIVAE), e da esperti allevatori amatoriali.

Il Tarta Club Italia che ha sede a Cesenatico, costituisce un punto di riferimento per tutti coloro che amano le tartarughe, attraverso il suo centro di recupero, fiore all’occhiello dell’associazione, specializzato nelle tartarughe acquatiche alloctone (operativo dal 2008), Chelonia Park, il progetto del parco delle tartarughe, per promuovere didattica, conservazione e recupero delle specie abbandonate o sequestrate. Oltre ai progetti di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui danni dell’abbandono in natura e i conseguenti danni all’ ecosistema, il Tarta Club Italia porta avanti diversi progetti di salvaguardia delle tartarughe terrestri. Da segnalare il “Progetto TCI Angonoka” in Madagascar, per salvare una delle 25 specie tra le più minacciate al mondo, la rarissima tartaruga (Astrocehelys yniphora) del Madagascar la in collaborazione con Durrell Wildlife Conservation (una delle più importanti associazioni internazionali). Sarà indetta una raccolta fondi durante le due giornate da destinarsi ai bambini bisognosi del Madagascar, volta a sostenere e aiutare le popolazioni locali. Parte del ricavato della manifestazione viene anche utilizzata per la realizzazione di manuali distribuiti gratuitamente ai visitatori, che insegnano a grandi e piccoli a conoscere e rispettare le tartarughe.


domenica 11 settembre 2011

LE VOSTRE DOMANDE

Avete delle domande? scrivetele qua commentando! voi scrivete delle domande e io cercherò di rispondere!