consigli

ISTRUZIONI PER TENERE DELLE TARTARUGHE D'ACQUA DOLCE A CASA TUA
  • 1
    Per allevare con cura una tartaruga d’acqua dolce occorre innanzitutto una vaschetta che sia attrezzata di qualche pietra, l’acqua non deve riempire del tutto la vasca in quanto le nostre amiche hanno bisogno di tanto in tanto di mettere la testa fuor d’acqua, scrutare il nostro habitat e respirare. Per quanto concerne la vaschetta va bene anche una zuppiera di vetro non molto grande adattabile per la tartaruga, mettete le pietre e l’acqua ovviamente altrimenti il gioco non vale la candela.
  • 2
    Come mangiare amano i gamberetti, quelli piccoli, basta aggiungerne pochi ogni giorno, non eccedete col mangiare, mangiano più per sfizio che per fame, sono animali non clienti da fast food. L’acqua va ricambiata ogni giorno. D’inverno le nostre amiche calano in letargo ma l’acqua va comunque cambiata giornalmente ed il mangiare dato con meno regolarità, tipo una volta alla settimana.
  • 3
    Anche le tartarughe crescono, diventano enormi nel corso degli anni e possono campare anche 40-50 anni, quindi il consiglio da darvi è quello di cambiare, perlomeno ogni anno, il loro habitat, la loro vasca, sempre più grande e comfortevole. Essendo così longeve assicuratele una vasca piena d’acqua oppure regalatele a qualche centro di raccolta che le prenderà a cura, ma solo nel caso non sapete dove metterle, disfarsi di una tartaruga vale quanto disfarsi di un gatto o cane, ci si resta male, vi eravate affezionati così tanto.
  • 4
    Le tartarughe mature, adulte, cambiano anche l’alimentaziione, mangiano molto, dai gamberetti potete passare ai gamberoni, alle insalatone, verdura, ecc. Poi sporcheranno di più. Ma non c’è problema, chi ama questi animali può sopportare di tutto, d’altronde sporcano anche altri animali e quindi non è un problema. Non per noi. La dieta consiste sempre in vitamine, minerali, fibre, diciamo è delicata. Evitate di trattarle come in un rality show, non ne hanno bisogno e non capirebbero, non date loro mai grassi, olio, carne, ecc. Le uccidereste di qualche malanno, siate umani con loro, please. Ponete la vaschetta sempre in posti caldi e non umidi.
  • 5
    La tartaruga è un animale stupido? Macchè, sono capaci di riconoscere la scatola del loro mangiare a distanza di un metro e ve lo faranno capire con piroette e nuotate d’allegria. 
    COME ALLIMENTARLE

    Istruzioni

    • 1
      Per prima cosa buttiamo i gamberetti secchi che ci hanno dato al negozio di animali perchè non sono affatto adatti ad alimentare adeguatamente la nostra piccola tartaruga.
    • 2
      Questi gamberetti che vengono spacciati per mangime completo per tartarughe non sono altro che gusci vuoti e ciò si può verichicare spezzandone uno. Non hanno nessuno di quei nutrienti elencati sulla confezione.
    • 3
      Compriamo del pesce fresco. E’ sempre da preferire il pesce fresco di fiume ma in alternativa possiamo dare anche quello surgelato che si trova nell’apposito reparto dei supermercati.
    • 4
      Tra i pesci più adatti ci sono i latterini, le alborelle, le trote (da dare a pezzi, anche i gamberetti surgelati vanno bene (assolutamente no quelli secchi venduti nei barattolini)
    • 5
      Come pesce vivo possiamo dare invece carassi e guppy. Importantissimi sono anche i vegetali. Via libera a carote, tarassaco e varie erbe di campo, cicoria, radicchio e anche fiori di ibisco
    • 6
      Integriamo una volta a settimana con chioccioline (sia terrestri che acquatiche) molto importanti per fornire il calcio e lombrichi, anch’essi di grande importanza per la nostra tartarughina
    • 7
      Sempre una volta a settimana dobbiamo fornire degli insetti. Vanno benissimo i grilli, le camole della farina, le camole del miele, le larve di zanzara. Assolutamente no le larve di mosca.
    • 8
      Integriamo anche con piante acquatiche come ad esempio la lenticchia d’acqua. Lasciamo sempre a disposizione un osso di seppia (va bene anche quello seccon confezionato per gli uccellini)
    • 9
      Una volta al mese possiamo dare alla nostra tartarughina un pezzetto di frutta e una o due volte al mese del pollo oppure del fegato di pollo o coniglio. Da evitare assolutamente le carni rosse. Integriamo una volta a settimana con pellet di ottima qualità.
      COME COSTRUIRGLI UNLAGHETTO ARTIFICIALE

      Cosa serve

      Cosa serve per completare questa guida :
      » Vanga,
      » Pala,
      » telo di nylon impermeabile,
      » sassi di 25-30 cm,
      » sassi dai 5 ai 15 cm,
      » ghiaia arrotondata di fiume,
      » forbici,
      » acqua,
      • 1
        Quante volte guardando la vostra tartarughiera avrete pensato :<< ma non sarà scomoda o un po piccola per le mie tartarughe?>> oggi vi spieghero un metodo per far stare più comode le vostre tartarughe almeno nel periodo della primavera estate, se avete dello spazio a disposizione iin giardino.
        Munitevi quindi di:
        una vanga e una pala
        un telo in nylon impermeabile
        sassi di 25-30 cm circa
        sassi di dimensioni più piccole (dai 5 ai 15 cm)
        ghiaia arrotondata (di fiume)
        forbici
        acqua
        un po’ di pazienza
      • 2
        Come prima cosa scegliamo il luogo adatto nel giardino, deve essere un posto che rimanga comodo per noi e che non sia ne troppo soleggiato, per evitare l’eccessiva evaporazione dell’acqua, ne troppo in ombra (le nostre tartarughine adorano prendere il sole).
        Trovato il luogo adatto armiamoci di vanga, pala e buona volontà e cominciamo a scavare la nostra buca (le dimensioni dipendono dallo spazio che abbiamo a disposizione), io l’ho fatta di 150 cm per 90 cm circa e profonda 30 cm.
        Mettiamo da parte la terra che ci servirà più tardi.
      • 3
        Scavata la nostra buca con la pala o con le mani commpattiamo bene la terra delle sponde, schiacciandola per benino, quindi prendiamo il nostro telo di nylon, che dovrà essere un po’ più grande della nostra buca e stendiamocelo sopra, quindi adattiamo bene il nylon alle curve del perimetro e a quelle delle sponde fino a che non lo sentiamo ben fermo.
        E’ giunto ora il momento di cominciare a costruire le nostre sponde, prendiamo i sassi di dimensioni più grosse e comminnciamo a sistemarli sul perimetro a intervalli di spazio regolare, questo farà in modo che il telo impermeabile rimanga ben fermo e allo stesso tempo garantirà un risultato esteticamente buono.
      • 4
        Fermato bene il nylon con i sassi più grossi procediamo quindi a riempire gli spazi tra un sasso e l’altro con i sassi più piccoli, coprendo bene tutto il nylon che esce dalla buca (io ho anche inserito della ghiaia per tappare i buchetti più piccoli), quindi prendiamo un po’ della terra dello scavo e ultimiamo le sponde aggiungendola sull’esterno, tra i sassi appena messi e il giardino per intenderci, in modo da fermare bene tutti i ciottoli.
      • 5
        Il passo successivo sarà lavorare all’interno del laghetto. Prendiamo quindi la ghiaia e aiutandoci con la pala cominciamo a sistemarla sul fondo del laghetto, quando il fondo sarà ben coperto scegliamo il lato che più ci piace e aggiungiamo ghiaia creando una sorta di discesa all’interno del laghetto in modo da creare una zona emersa, una zona dove l’acqua è un po’ più bassa e una zona dove avremo acqua più profonda.
      • 6
        Ultimato anche questo passaggio il nostro laghetto è pronto per essere collaudato, prendiamo dell’acqua (io ho utilizzato una classsica manichetta a doccia) e versiamola all’interno del laghetto delicatamente, senza smuovere troppo il letto di ghiaia, se tutto è andato a buon fine riempire quasi fino alla sponda finchè non rimane fuori solo la nostra zona emersa.
        Se l’acqua non va via il laghetto è pronto per essere abitato dalle nostre tartarughe!
      • 7
        Molto importante, se le vostre tartarughe non sono le uniche ospiti del giardino (potreste avere anche cani e gatti con i quali i rettili nonn vanno molto d’accordo) è consigliabile munire il laghetto di una piccola recinzione.
        Inoltre se abitate in zone in cui si aggirano rapaci o corvidi di grosse dimensioni sarebbe opportuno riparare il laghetto anche da eventuali visite dall’alto con una rete tesa sui paletti della recinzione.
        E’ inutile dire che l’acqua va cambiata quando la si vede troppo ristagnare servendosi di una pompa idraulica, svuotate quindi il laghetto e ririempitelo d’acqua. Se possedete una pompa da acquario con filtro e ricircolo potete tranquillamente usare quella.
       
     
     
     
    ISTRUZIONI PER ALLEVARE A CASA TUA UNA TARTARUGA TERRESTRE
     
    • 1
      Le tartarughe terrestri hanno bisogno di un’ambiente specifico e un’attenta alimentazione, per vivere al meglio e in salute. Questa guida contiene alcuni consigli su come allevare correttamente le vostre tartarughe terrestri..
    • 2
      Prima di tutto, se le vostre tartarughe sono molto piccole o appena nate, mettetele in un ambiente non troppo grande per non rischiare di perderle (si nascondono bene!) ma soprattutto sicuro! Sono molto delicate.
    • 3
      La terra dovrà essere morbida, facile da muovere, non dura e arida. Potete mischiare torba, sabbia e terra normale, un miscuglio che darà origine ad un ambiente con un tipo di terreno adatto a loro…
    • 4
      Inserite nel loro ambiente numerose piante, piccoli cespugli, nascondigli sicuri formati da tegole o pietre (disposte in modo sicuro ovviamente!) dove loro potranno rifugiarsi per riposare. Non dimenticate che il loro ambiente deve essere (almeno in parte) esposto al sole per una buona parte del giorno, le tartarughe essendo rettili e animali a sangue freddo hanno bisogno del sole, è fondamentale!
    • 5
      Il giardino quindi deve essere ben illuminato e ci deve battere il sole. Mettete anche dell’erba, la terra non deve essere nuda! Alternare spazi con erba più fitta e spazi con terra morbida che possano scavare è un’ottima scelta.
    • 6
      Mettete degli abbeveratoi, dove le vostre tartarughe potranno andare a bere, amano bere! Se bevono poco, questo avrà riscontri sulla loro salute, specialmente se sono giovani (è più delicate). Mettete l’acqua in dei sottovasi un po’ interrati, e controllate che abbiano sempre acqua a disposizione!
    • 7
      Le tartarughe devono vivere in un ambiente sicuro! Che siano giovani o adulte, devono stare al riparo da macchine, garage, cancelli automatici, taglia erba e tutto ciò sotto cui potrebbero rimanere schiacciate e farsi molto, molto male!
    • 8
      Il guscio di una tartaruga infatti è molto sensibile, anche se magari non sembra così. Se una tartaruga rimanesse schiacciata da un cancello automatico (per fare un esempio) riporterebbe lesioni gravi sul guscio, con molto sangue (non ci credete? Cercate delle foto!) e questo potrebbe anche portarla alla morte, nei casi gravi! Tenete al sicuro le vostre tartarughe!!
    • 9
      Lo stesso discorso è valido per i cani, che potrebbero mordere il loro guscio causando gravi lesioni, e per i gatti, che per giocare con loro potrebbero rovesciarle causando loro problemi respiratori. Una tartaruga non deve essere rovesciata mai, se capita deve essere solo per poco tempo perché da rovesciate hanno molta difficoltà a respirare e alla lunga soffocherebbero!
    • 10
      Se avete un cane, non potete farlo stare in giardino con le tartarughe, se capita, lasciatelo nel loro ambiente per poco tempo e tenetelo d’occhio, fate attenzione che non faccia del male alle tartarughe, per loro potrebbero essere danni seri!
    • 11
      Ora parliamo dell’alimentazione: le tartarughe sono animali erbivori!! Devono nutrirsi esclusivamente di frutta e verdura, nient’altro! Qualsiasi frutta e verdura vanno bene, quello che volete basta siano vegetali.
    • 12
      Le tartarughe sono fatte per questo tipo di alimentazione, solo frutta e verdura. No a carne, pasta, pane, carboidrati, dolci e neanche verdure condite! Verdure e frutta devono essere crude e senza alcun condimento.
    • 13
      Se date alle vostre tartarughe pane o carne, lo mangeranno sicuramente, perché ne sono attratte e magari a loro piace il gusto, ma questi cibi fanno molto male alla loro salute! Evitate di dare a loro quello che voi mangiate a tavola.
    • 14
      Un’alimentazione scorretta a lungo andare causerebbe problemi di salute e malattie. Alcuni problemi che riguardano l’alimentazione scorretta si possono individuare dalla forma del carapace: se il carapace è troppo schiacciato oppure presenta delle punte in rilievo sulla cima, è dovuto alla cattiva alimentazione.
    • 15
      State attenti alla loro salute, controllatele sempre! Se notate qualcosa di strano o insolito, o riportano lesioni in seguito a incidenti, sappiate che possono essere curate, e con le giuste cure e attenzioni guariranno! Portatele da un buon veterinario, informatevi sui veterinari nella vostra zona esperti nella salute e nella cura delle tartarughe.
    • 16
      Per il letargo: le tartarughe quando finisce la bella stagione vanno in letargo, per facilitarle nello scavarsi una buca potete mettere della terra più morbida, oppure potete smuoverla voi prima del letargo scavandola e zappandola se è dura. In questo modo riusciranno a scavare meglio la loro buca e a coprirsi meglio per l’inverno!
    • 17
      Quando le vostre tartarughe diventano adulte e maturano sessualmente, molto probabilmente, se sono in salute e si sentono a loro agio nell’ambiente, cominceranno a riprodursi. Servono alcuni accorgimenti:
    • 18
      E’ assolutamente sconsigliato tenere in giardino più maschi che femmine, ad esempio, tre maschi ed una sola femmina non va bene. I maschi renderebbero la sua vita impossibile, diventerebbero troppo pressanti non permettendole neanche di mangiare.
    • 19
      Oppure molti maschi, con poche femmine potrebbero scontrarsi tra loro e picchiarsi, rischiando di farsi male sul serio, perchè ogni maschio in genere vuole stabilire il suo ”dominio” e sarà continuamente in conflitto con gli altri.
    • 20
      Se vedete la situazione degenerare, se vedete che si mordono rischiando di farsi male, create un recinto e fate in modo di separarli, sarà per il loro bene. Idem per le femmine, se vedete che i maschi le perseguitano e le stressano troppo per tutto il giorno, separatele, a loro farà molto bene un po’ di tranquillità!
    • 21
      Una volta deposte le uova, nel caso le vostre tartarughe si riproducano, non toccatele, rischiate di rovinare tutto! Le uova non vanno assolutamente capovolte, i piccoli non nascerebbero! Per metterle al sicuro potete creare un’area protetta o recintata (anche dall’alto) in modo che nessuno le danneggi.
    • 22
      Le uova schiuderanno entro 3 mesi circa, o anche meno se il clima è molto caldo o se le uova vengono deposte in una zona del giardino dove batte il sole per buona parte della giornata. Una volta schiuse, alcuni accorgimenti per i piccoli:
    • 23
      Controllate prima di tutto che siano in salute e che non abbiano problemi, altrimenti se dovesse esserci qualcosa che non va rivolgetevi subito ad un buon veterinario. Separatele dalle altre tartarughe, perchè essendo molto piccole, avranno il guscio morbido e saranno delicatissime!
    • 24
      Se nascono poco prima della stagione del letargo, sarà meglio creare un piccolo terrario con terra molto morbida e fargli fare il letargo in casa, perchè fuori, con temperature troppo fredde, essendo giovani e molto delicate potrebbero non riuscire a scavare la loro buca e non sopravvivere all’inverno.
    • 25
      Seguite tutti questi consigli e controllate sempre le vostre tartarughe! Con gli accorgimenti necessari ed un’alimentazione adeguata a loro, vivranno in salute e senza problemi, si riprodurranno e saranno felici ;)
    • 26
      E ricordate che le tartarughe non sono giocattoli, insegnate come allevarle e alimentarle adeguatamente anche ai vostri figli! Non trascuratele, se decidete di adottare delle tartarughe fate in modo che vivano felici e ricevano le cure adatte. Se adottate un’animale dovete farlo perché gli volete bene! Questo vale per tutti gli animali ;) 
      COME COSTRUIRGLI UN TERRARIO 

      Cosa serve 

      Cosa serve per completare questa guida : 

      » base legno multistrato,
      » 4 tavole legno multistrato,
      » chiodi per legno,
      » colla per legno,
      » rivestimento per cassetti impermeabile,
      » staffe a 2 elle, 
      • 1
        Acquistare il seguente materiale:
        - 1 base multistrato (minimo 15mm) 1.00 mt x 50 (misure minime)
        - 2 tavole multistrato (minimo 15 mm) 1.00 mt x 40; - 2 tavole multistrato (minimo 15 mm) 50x 40;
        chiodi per legno con testa; viti per legno (passo 12 cm); colla per legno tipo millechiodi; rivestimento per cassetti tipo rationell variera ikea (link: http://www.ikea.com/it/it/catalog/products/80012853) o simile; 10 staffa a scomparsa “2 elle”; 5 ruote 360°
      • 2
        Unire le tavole multistrato di 1.00 mt con quelle da 50 cm mediante le staffe a 2 elle (dal lato esterno) fino a formare un rettangolo. Dopodichè poggiare il rettangolo che si è ottenuto sopra la base multistrato e unire quest’ultima al recinto tramite una staffa 2 elle per ciascun lato.
      • 3
        Ottenuto il contenitore, capovolgerlo e fissare le 5 ruote a 360° lungo i 4 angoli e al centro della base multistrato. Utilizzare anche in questo caso le viti con passo 12 (non importa se usciranno all’esterno, tanto saranno ricoperte dalla terra.
      • 4
        Fisserare tutti i lati e la base del nostro contenitore piantando i chiodi lungo i fianchi e la mase del multistrato. Si consiglia di mettere più chiodi possibili avendo cura di non farli fuoriuscire dal lato esterno del nostro terrario. Finita questa operazione passare la colla per legno lungo i lati interni del terrario e lungo le estremità della base.
      • 5
        Fare asciugare la colla e rivestire la parte interna (base più circa 5 cm dei laterali - dal basso) con il ivestimento per cassetti tipo rationell variera o simile. Finito ciò mettere della terra per circa 20 cm. Nella stessa terra fissare dei piccoli sottovaso che serviranno a posizionare il cibo per la nostra tartaruga e l’acqua (attenzione: il livello dell’acqua non deve superare il collo della tartaruga). A piacimento, poi, potete mettere qualche piantina di lattuga (da acquistare al consorzio), qualche pietra (attenzione a non metterle alle estremità perchè la tartaruga potrebbe utilzzarle per uscire dal terrario) (attenzione a non metterle all’estremità perchè la tartaruga potrebbe utilizza